Come illuminare gli interni della vostra casa

Nelle case di nuova costruzione, ma anche in quelle in fase di ristrutturazione, l’illuminazione acquista sempre maggiore importanza, tanto da essere considerata al pari delle scelta dell’arredamento o dei colori dei muri.
Infatti, se fino a pochi anni fa l’illuminazione della casa consisteva nel posizionamento di un lampadario centrale e qualche lampada in ogni stanza, oggi il mercato offre una serie illimitata di soluzioniprogettate per ogni abitazione, dalle ville ai monolocali.
Cosa prendere in considerazione
Il gusto estetico è cambiato rispetto al passato e, oggi, oltre alla funzionalità, si pensa immediatamente all’atmosfera che si vuole ricreare negli ambienti. Per questo e si punta sui dettagli e si progetta la valorizzazione di angoli che in tempi passati sarebbero rimasti nell’ombra.
La nuova tendenza nell’illuminazione della casa è inoltre agevolata dalla presenza sul mercato di luci, applique, lampade, piantane, lampadari, faretti e soluzioni adatte a tutti i gusti e soprattutto a tutte le tasche.
Illuminazione casa: consigli per predisporre le luci
Quando si predispone l’illuminazione della casa, gli errori sono dietro l’angolo. Ecco perché bisogna tenere conto di una serie di semplici consigli e trucchi per valorizzare gli ambienti nel modo giusto, senza farli sembrare più piccoli o bui di quanto realmente siano.
Eccone alcuni che vi renderanno tutto più semplice:
- scegliere tipologie di illuminazione funzionali;
- prediligere luci a risparmio energetico;
- tenere sempre conto della destinazione di uso di ogni singola stanza, della sua dimensione, dei colori dei muri e della tipologia di mobili con cui verrà arredata;
- non risparmiare sulla qualità delle luci;
- progettare l’illuminazione della casa nei minimi particolari, ricordando che è meglio avere qualche presa in più piuttosto che essere costretti ad utilizzare doppie prese o prolunghe.
Illuminazione della casa: gli errori da non fare
Tutto questo vi sembra un gioco da ragazzi? In realtà sbagliare è molto più semplici di quanto si immagini. Ecco un vademecum con tutti gli errori da non fare:
- Abat jour in camera da letto: sono comode e belle, ma se si ha l’abitudine di leggere a letto, la loro luce diffusa non favorisce il riposo degli occhi. Preferire una luce posizionata sulla testiera del letto.
- Armadi bui: sebbene in pochi ci pensino, illuminare un armadio è un ottimo modo per trovare al volo tutto ciò che serve; in alcuni armadi l’illuminazione è già predisposta, ma in genere viene aggiunta in un secondo momento.
Il modo migliore per illuminare l’interno dell’armadio è utilizzare i microswitch che si collegano alle cerniere delle ante e si accendono in automatico quando si aprono le ante.
- Angolo tv buio: guardare la tv al buio è una pessima abitudine, è consigliabile posizionare sempre una fonte di luce accanto allo schermo; in commercio sono disponibili luci apposite.
- Trascurare quadri e mensole: di giorno fanno bella mostra di se, ma di sera cadono nell’oblio. Quadri e mensole sono importanti per l’estetica della casa e se opportunamente illuminati, creano un’atmosfera accogliente e rilassante. La migliore illuminazione per mensole e quadri sono le applique.
- Scegliere una sola fonte di illuminazione: errore gravissimo perché ogni ambiente ha angoli che meritano di essere valorizzati, quindi evitare di posizionare il classico lampadario a centro stanza e preferire un’illuminazione specifica per ogni zona.
- Scegliere lampade a luce calda o colorata: la luce deve essere chiara.
- Tappezzare la casa con faretti ad incasso: i faretti ad incasso vanno posizionati con parsimonia.
- Non prevedere il dimmer: il dimmer è un dispositivo comodissimo per dosare il livello di illuminazione nella stanza e creare l’atmosfera.
- Posizionare gli interruttori della luce in posizioni poco comode: ogni interruttore deve essere posizionato a portata di mano ed essere predisposto per accendere la luce in più stanze. In camera da letto è consigliabile posizione un interruttore anche vicino al letto.
- Preferire il design alla funzionalità: per belle che possano essere, alcune soluzioni non sono funzionali e si corre il rischio di acquistare sistemi di illuminazione che a casa non verranno mai utilizzate.
L’ultimo consiglio, forse il più importante, è quello di rivolgersi ad un professionista dell’illuminazione: questo perché delle scelte che sembrano banali in realtà potrebbero inficiare tanto la riuscita dell’atmosfera immaginata, quanto la spesa che si andrà a sostenere.